Un grande Milan fermato solo al Var. I rossoneri dominano la semifinale ma alla fine arriva il pareggio su un rigore assurdo.

Giandomenico Sica 14 febbraio 2020 0 611 Visite Totali
Un grande Milan fermato solo al Var. I rossoneri dominano la semifinale ma alla fine arriva il pareggio su un rigore assurdo.

Milano – A sky full of stars. Un cielo pieno di stelle dopo la pioggia che ha bagnato l’arrivo a San Siro di Milan, Juventus e dei settantamila accorsi per la semifinale d’andata di Coppa Italia. Atmosfera da brividi per un classico che fa battere sempre il cuore. Due squadre che devono riscattare le sconfitte nel derby per i rossoneri e quella di Verona per i bianconeri. Stefano Pioli conferma dieci undicesimi del derby con Calabria al posto di Conti. Calhanoglu a supporto di Ibrahimovic con Castillejo e Rebic sulle fasce. Maurizio Sarri opta per un 4-3-3 con Buffon in porta, l’ex De Sciglio sulla destra, alza Cuadradro insieme a Ronaldo e Dybala. Arbitra Valeri di Roma. Partono forte i rossoneri con Kessie che sfiora il vantaggio con un destro molto teso da fuori e tre minuiti dopo Rebic scalda i pugni di Buffon. Nei bianconeri tanta vivacità di Dybala ma le contromisure rossonere reggono. Al 22’ Buffon vola da campione sul destro di Davide Calabria ed il popolo rossonero tuona. Due gialli in un minuto estratti da Valeri : il primo a Ibrahimovic per braccio alto su De Ligt e poco dopo a Ramsey in ritardo su Hernandez. Al 35’ break bianconero con un diagonale di Cuadrado ma Donnarumma blocca. Il primo tempo si chiude con altre ammonizioni per Hernandez e per l’allenatore Pioli per proteste. Si va al riposo. Alla ripresa del secondo tempo nessun cambio e subito Rebic protagonista ma Buffon chiude lo specchio. Passano quindici minuti ed il turco Calhanoglu sale in cattedra e crossa per Rebic che gira di destro in rete alle spalle di Buffon. Vantaggio Milan e delirio rossonero con la rete del croato che segna sempre nella ripresa. Sarri corre subito ai ripari ed inserisce Bentancur per Ramsey ed Higuain per De Sciglio. Al 25’ Valeri espelle Hernandez già ammonito per un intervento rude su Dybala. Rossoneri in dieci e Pioli toglie Rebic e manda in campo Laxalt prima e poi il belga Saelemaekers per Castillejo ma la Juventus non ne approfitta. L’unico a non arrendersi è Dybala che strozza un sinistro sul fondo. A due dalla fine ciò che non scriverebbe nemmeno il più bravo dei narratori : Cristiano Ronaldo in rovesciata colpisce il braccio inerme di Calabria ed ai più sembra involontario, ma non al Var ed allo sceriffo texano Valeri che decretano rigore. Una situazione parossistica perché il difensore rossonero era anche di spalle. Le nuove regole parlano chiaro ma il buon senso ormai non esiste più. Cr7 va dal dischetto e spiazza Donnarumma. Pareggio della vecchia signora. Sei minuti di recupero ma non accade più nulla ed al ritorno per il Milan adesso sarà davvero dura senza Ibra, Hernandez e Castillejo. Il diavolo però c’è. E con uno sceriffo senza pistola magari potrà essere diverso.