Leggo tante cose ultimamente e mi viene da ridere, che la gente sia irriconoscente è appurato, che sia spinta da odi politici e dall’invidia verso Silvio Berlusconi lo sappiamo tutti ormai da tempo, ma chevsi dimentichi così presto di cosa questo uomo e la sua famiglia hanno regalato ai colori RossoNeri questo mi fa veramente molto arrabbiare. Meriterebbe di essere osannato calcisticamente parlando dai tifosi del Milan, dovrebbe essere il mentore a cui ricorrere quando si attraversano momenti di difficoltà, il saggio da usare per una ispirazione prima di prendere qualsiasi decisione. Invece, menomale che sono pochi, lo si attacca e gli si imputato le colpe dell’attuale “cattiva gestione” del Milan. Vorrei solo far capire a queste poche menti contorte che dopo anni di soldi, energie e passione spesa, Silvio Berlusconi e la sua Famiglia hanno dovuto lasciare il Milan perché, giudici, corti e squali assassini gli hanno reso la vita difficile, gli hanno violato addirittura la pace familiare, oltre che bloccarlo economicamente e politicamente, per poi assolverlo, lo hanno spogliato di tutti i suoi meriti, conquistati orgogliosamente sul campo. Cosa poteva fare Silvio Berlusconi se non vendere il Milan? Cosa poteva dire se non “Lascio il Milan in buone mani”, se questi si sono presentati con i soldi in mano e lo hanno comprato? Se solo fosse stato tutto apposto mica lo avrebbe venduto? A queste egregie menti di “Capra”, con tanta stima e rispetto per le capre, voglio dire loro quando vendono una qualsiasi cosa come si comportano quando gli portano i soldi? Prima chiedono cosa ne faranno e poi se li intascano? Bello parlare, un detto dice: “La bocca è un bello strumento, ma bisogna saperlo suonare”. La verità è una, Li e Fassone, armati da tanta presunzione, hanno fallito e stanno raccontando ai tifosi solo “Inesattezze”, Mirabelli non ha colpe, lui gestisce il settore sportivo, che è il meglio messo in questo momento, a lui do’ un grande merito, quello di aver scelto Gattuso, il vero “Fuoriclasse” di questa stagione. Mirabelli ha provato a dare il suo contributo, elevando il tasso tecnico della Rosa, ma è stato sfortunato, se solo fosse stato il Direttore Sportivo del Milan di Berlusconi, un presidente passionale, dal cuore RossoNero e competente di calcio, lo avrebbe consigliato e indotto a non fare 3 errori: 1) Riconfermare Montella; 2) Acquistare un grande attaccante e non Kalinic; 3) Puntare su un grande centrocampista. Purtroppo per lui ha Li e Fassone e non Silvio Berlusconi. Popolo RossoNero siate fieri, amate il più Grande e Vincente Presidente del Calcio Mondiale come lo amo io e confidiamo tutti in lui, altrimenti il Milan non tornerà mai più ai vertici.

                                                                                                                            Il Direttore Gaetano Tolomeo