Leggo tante cose in questo primo giorno di Gattuso nuovo Allenatore del Milan, ma la verità è una: Gattuso Allenatore del Milan è una decisione saggia e giusta, il Milan in questo momento non ha bisogno di scienziati ma di normalità, voglia, grinta, spirito di appartenenza e qualcuno che trasmetta e faccia capire ai calciatori cosa significa indossare la maglia RossoNera. Chi lo critica o è uno sciocco, o non ama il Milan o non capisce di calcio. A Chi dice che non sa parlare, rispondo: l’allenatore allena, prepara la partita e trasmette ai calciatori nozioni di tecnica, tattica e lavora sulla testa, non deve mica scrivere un romanzo o un trattato, da che pulpito poi vien la predica … . Mi è piaciuto molto, calcisticamente ed emotivamente parlando, Gattuso in Conferenza Stampa, bravo nel far capire che lui lavorerà molto sui principi che ho descritto sopra, giocherà con la difesa a 3, a centrocampo e attacco dipenderà dalla condizione dei calciatori, dalle situazioni e dalla partita, si può passare da un 4-1-2 o 5-2 oppure 4-3. Credo che punterà molto su André Silva e Cutrone, lavorerà sul trequartista alle loro spalle (Suso, Bonaventura, Calhanoglu) e, come ha dichiarato, verticalizzerà molto il gioco negli ultimi 30 metri, difesa infine, darà compattezza. Non ci vogliono scienziati, serve solo praticità, normalità e non fare esperimenti, con la Rosa che si ritrova, Gattuso, deve fare solo come Capello quando sostituì Sacchi e vedrete che la situazione migliorerà. Benvenuto Gattuso e Forza Milan.