Altra rivoluzione nel calcio, i calciatori Africani diventano comunitari, nel rispetto della convenzione di Cotonou. L’ accordo stilato tra Comunità Europea e alcuni paesi dell’Africa, dei Caraibi e del Pacifico, nel calcio sarà una seconda Bosman, stravolgerà il Mercato e le rose delle squadre Europee che potranno tesserare senza limiti calciatori provenienti dall’Africa. La palla infuocata passa alla FIGC, che dovrà pronunciarsi e adeguarsi a una normativa UE, speriamo almeno che la Federazione sappia farsi valere e di fissare un tetto minimo di stipendio per evitare un ondata di calciatori a basso costo, come ha fatto la Federazione Olandese, per evitare che i prodotti dei nostri settori giovanili vedano intasati gli spazi da calciatori extracomunitari. Così facendo si distruggono le Nazionali, si distruggono i prodotti nostrani del Settore Giovanile e andremo incontro a un calcio globalizzato ma dove la gente non si riconosce più. Federazioni piccole di Stati membri della Comunità Europea, sanno valersi, vedi San Marino che ha limitato a 5 gli stranieri in ogni club, Malta che ha fatto lo stesso, solo noi siamo sempre ligi agli ordini di Bruxelles e applichiamo alla lettera tutto ciò che ci viene ordinato. Spero per il calcio è per le identità nazionali, che ci si dia una regolata oppure vedremo sempre più Nazionali con stranieri integrato e nelle quali la gente non si rivede.