Montella esonerato. La palla passa a Gattuso.

Giulia Polloli 27 novembre 2017 0 1.069 Visite Totali
Montella esonerato. La palla passa a Gattuso.

Era nell’aria, si librava in alto nel cielo la notizia, confermata da un tweet di pochi minuti fa, dell’esonero di Vincenzo Montella. Un allenatore che, paradossalmente ha lavorato meglio quando la società non era in grado di mettergli a disposizione una squadra all’altezza. La prestazione con il Torino sotto i fischi di S.Siro (fischi ben indirizzati anche) si è trasformata nella fatale goccia che ha fatto traboccare il vaso. Un vaso colmo all’orlo, un vaso più simile alla tela di Penelope: con grandi trame in Coppa, distrutte nell’immediato turno in campionato. Montella ha pagato il prezzo più alto, come di solito succede nel calcio. Se un cambiamento deve esserci, si inizia da lì, dal ruolo di direttore d’orchestra, perchè se gli strumenti singoli sono melodici e nell’insieme stonano, si dice sia colpa del maestro. Funziona così, nel calcio. E’ come un passaggio ben orchestrato che poi si perde sul fondo. Ora la palla passa a Gattuso. Gennaro Gattuso è il Milan. Alla guida della Primavera dopo qualche esperienza difficile a spasso per l’Europa, che non ha fatto altro che rafforzare (se ce ne fosse bisogno) il suo essere. Un carattere senza eguali, lo ricordano in molti nello spogliatoio. Un senso di appartenenza che, forse, è ciò che un po’ manca in questa stagione di grandi cambiamenti. Cambi al vertice in ogni reparto. L’unico confermato era stato, paradossalmente, nel calcio, proprio l’allenatore. Ora c’è bisogno di Ringhio, del suo carattere, dei suoi valori. Un compito difficile, che, speriamo, non abbia impliciti paletti inarrivabili. Gattuso trova un Milan in piena corsa europea, ma troppo attardato in campionato. La cultura della fatica a servizio del calcio, ha bisogno di tempo per poter essere espressa. Il tempo, però, è un tabù, una parola arcaica, obsoleta, nel calcio.

Gattuso è leader, lo è stato in campo, lo è nei cuori dei tifosi rossoneri. Gattuso lotta per ideali che tutti condividiamo. Gattuso è il ricordo più nitido del Milan della passata gestione. Il trait d’union traun passato glorioso e un futuro che per molti è incerto. Buon lavoro Mister. La palla ora ce l’hai tu, tra i piedi. In pochi, nel tempo, riuscirono a strappartela.