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MILAN, IL PUNTO SUL MERCATO IN ENTRATA

vincenzoimbriani 2 settembre 2020 0 408 Visite Totali
MILAN, IL PUNTO SUL MERCATO IN ENTRATA
Ai nastri di partenza del calciomercato estivo, il Milan non sta certamente a guardare, anzi fa tutt’altro. In primo piano tiene banco il rinnovo annuale di Zlatan Ibrahimovic che, dopo essere andato in doppia cifra nello scorso campionato a quasi 39 anni compiuti, dice sì al progetto rossonero con un contratto da 7 milioni di euro stagionali senza bonus. Cambia il numero di maglia (dalla 21 all’11) ma non la fame dello svedese che riesce ad impressionare sempre di più, anno dopo anno. Un’altra notizia accolta con il medesimo calore è stato l’accordo raggiunto con il Brescia, nella giornata di domenica, per il grande prospetto Sandro Tonali, mediano dalle grandi potenzialità e già nel giro della nazionale maggiore a soli 20 anni. L’ufficialità sembra solo una questione di giorni, se non ore, (10 milioni per il prestito e 15 per il riscatto) per rinforzare un reparto che può contare, inoltre, sulla rivelazione Bennacer, il quale, dopo esser stato prelevato l’estate scorsa dall’Empoli, ha scalato le gerarchie, e sul redivivo Kessie, autore di una serie di notevoli prestazioni nel periodo post-lockdown dopo diversi mesi difficili con la maglia del Diavolo. In arrivo anche lo spagnolo Brahim Diaz, promessa prima del City di Guardiola, poi del Real di Zidane, che potrebbe giocarsi le sue carte sulla trequarti per mettere finalmente in mostra quella visione di gioco e quel fiuto del gol che lo hanno contraddistinto nelle giovanili del Malaga. Si trasferirà mediante la formula del prestito secco con la cifra per il riscatto che verrà discussa nel corso della stagione. Chi, invece, ha espresso la sua volontà di ritornare a Milano è Tiémoué Bakayoko: le pretese del Chelsea, squadra proprietaria del cartellino del mediano francese, sembrano essersi abbassate nelle ultime ore in confronto ai 30 milioni di euro chiesti precedentemente, con le parti che lavorano in queste ore sulla base di un prestito con diritto di riscatto. È un tentativo, al momento, quello per Federico Chiesa: un’operazione molto complicata, tenendo conto del fatto che il patron Commisso pretendeva, fino a qualche mese fa, 70 milioni per lasciar partire l’ala viola, e se Federico volesse il Milan come Tonali? Il Diavolo è vivo e lo si sta vedendo.