Milan-Napoli 2-0: un Menez da sogno regala ai rossoneri una notte da diavolo.

Stefano Minini 15 dicembre 2014 0 982 Visite Totali
Milan-Napoli 2-0: un Menez da sogno regala ai rossoneri una notte da diavolo.

Riesce difficile pensare che la squadra vista ieri sera sia la stessa scesa in campo a Marassi nella brutta sconfitta subita contro il Genoa. Eppure, i rossoneri, a differenza di una settimana fa, non sbagliano l’approccio alla gara, interpretandola con la giusta grinta e determinazione. Del resto, c’è anche da sottolineare come il Napoli visto ieri sia veramente poca cosa. È sembrata una squadra quasi allo sbaraglio, molto disordinata ed inconcludente in attacco. Benitez dovrà necessariamente cambiare qualcosa, e De Laurentis intervenire sul mercato. I partenopei hanno un potenziale altissimo dal centrocampo in su, ma la difesa è rivedibile. La prestazione del reparto difensivo azzurro a San Siro lo testimonia perfettamente. Albiol è sovente fuori posizione, Koulibaly è saltato come un birillo dagli attaccanti rossoneri ed i terzini non sono di livello eccelso. Interventi da realizzare al più presto per non perdere il treno del terzo posto. Treno su cui, da ieri sera, c’è anche il Milan di Inzaghi.

Menez super, grande Montolivo: il Milan ha espresso un buon gioco, particolare ritrovato, guarda a caso, quando è tornato dall’infortunio Riccardo Montolivo. Grande prestazione anche di Poli, prezioso nelle due fasi di gioco. Ordinato come al solito De Jong, che deve però ritrovare ancora la migliore condizione di forma dopo l’infortunio. Si è comportata egregiamente la difesa che non cambia ormai da tre partite. Rami – uscito poi per un infortunio muscolare – e Mexes formano una coppia dal sicuro affidamento, non a caso Inzaghi ha definito l’ex giocatore della Roma come emblema della squadra. Molto bene Armero. Suo, infatti, l’assist del 2-0 di Bonaventura. Da migliorare restano alcuni “passaggi” a vuoto in cui cade spesso il terzino colombiano. Prezioso Keisuke Honda, bravissimo a tenere palla e a far salire la squadra nel secondo tempo. Una spanna sopra a tutti Bonaventura e, soprattutto, Menez. I due giocano una partita fantastica, coronata da un goal ciascuno e tanta giocate splendide. Vero Jeremy? Il francese porta avanti i suoi bevendosi Koulibaly e freddando Rafael nel primo tempo, nel secondo incanta la platea con numeri stratosferici. Se, a metà secondo tempo, dopo aver saltato Koulibaly prima, e poi Albiol con un tunnel, segnasse anziché tirare alto, sarebbe crollato San Siro ai suoi piedi. Un giocatore fantastico che deve coinvolgere i suoi compagni, e non isolarsi ed incaponirsi nell’1vs1 personale come a Genova. L’impressione è che con un minimo di continuità Menez possa spostare gli equilibri e regalare al Milan qualcosa di importante. Nel frattempo Inzaghi si coccola il suo talento, convinto a vestire di rosso e nero in una calda giornata d’estate ad Ibiza.

Il sogno Champions: il Milan approfitta dei pareggi di Samp e Genoa portandosi a 2 punti dal terzo posto, attualmente occupato dalla Lazio. L’obiettivo sarà lottare per la Champions. Durissima. Tuttavia, con un buon mercato di gennaio e un Menez così in forma, i tifosi del diavolo possono sperare in qualcosa di buono.