L’ultima partita era datata 11 Marzo 2014, Madrid, Stadio Vicente Calderon, Atletico Madrid – Milan, ottavi di finale di Champions, risultato finale 4-1 per i “Colchoneros” (andata 0-1 a San Siro). Ieri sera il Milan è tornato a giocare una gara in Europa, non si tratta della Champions, ma bensì dell’ Europa League, andata del preliminare, arriva una vittoria sofferta, goal di uno dei tanti “nuovi” Ricardo Rodriguez. Mi piace andare a rivisitare la storia del Milan, i Preliminari al Milan portano bene, l’ultima vittoria in Champions del Milan è nata da lì, ma voglio andare un po’ piu’ indietro, stagione 1986-87, prima stagione vera di Silvio Berlusconi Presidente, il Milan si qualifica all’ allora Coppa Uefa dopo lo spareggio di Torino con la Sampdoria, goal di Massaro, vero che la stagione seguente l’avventura in Coppa Uefa termino’ presto, ma diede inizio al primo ciclo di vittorie dell’ “Era Berlusconi” con la vittoria dello Scudetto, primo trofeo dei 31 vinti dal Milan sotto la Presidenza di “Sua Emittenza”. Aggrappiamoci a tutto, anche alla “Cabala”, la rosa quest’anno ha cambiato pelle, è cresciuta in qualità, quantità e in fisicità, grazie al grande lavoro finora svolto dal duo “Fassone – Mirabelli”, grandi sono le aspettative, si sono buttate le basi per riaprire un ciclo di vittorie, attenzione pero’, il Mercato del Milan non è ancora finito, si attentono ancora 3/4 innesti, un difensore, un centrocampista e 1 o 2 attaccanti. Tornando alla partita di ieri sera, devo dire che sono d’accordo con Montella, non si poteva fare di piu’, la squadra è in piena preparazione, il Craiova è piu’ avanti a livello fisico, visto che sta gia’ giocando la terza giornata del Campionato Romeno. Molto bene Kessie, un moto perpetuo a centrocampo, lotta, si sacrifica, recupera palloni senza disdegnare ordine, geometrie e belle giocate, unica pecca? A volte un po’ irruento, ma non si puo’ pretendere tutto e subito, vista la giovane età, “Fenomenale”; bene Ricardo Rodriguez, ma ha ampi margini di miglioramento, “Un Treno”, bene anche Musacchio, autoritario e preciso in difesa, “Un Muro”, Cutrone, grande impegno, lotta su ogni pallone, sgomita come un veterano, si fa rispettare e colpisce un palo clamoroso, “Il Futuro”. Sufficienti le prove di Donnarumma, un grande intervento e un po’ troppe uscite a vuoto, Bonaventura, ritoornava dopo un lungo infortunio, Zapata, attento, Abate, gestisce al meglio la sua zona di competenza. Ritengo positivi gli esordi a partita in corso del “Moto Perpetuo” Conti e di Andre’ Silva, al momento non potevano fare di piu’, sono due giocatori che una volta raggiunto un buon grado di forma fisica, faranno la differenza, “Moto Perpetuo” Conti e “l’Angelo Guerriero” Andre’ Silva, saranno sicuri protagonisti in questa stagione, viste le grandi qualità fisiche e tecniche in loro possesso.
Il Direttore
Gaetano Tolomeo