Auguri Presidentissimo.

Gaetano Tolomeo 29 settembre 2016 0 2.412 Visite Totali
Auguri Presidentissimo.

Tanti Auguri Presidentissimo Silvio Berlusconi, per me sempre Cavaliere e per sempre il mio Presidente. Una vita avvincente, una scalata continua, ostacolata da invidie, da persone guidate solo dal rancore, che hanno cercato di far apparire una persona “Vincente” per un farabutto. Processi, accuse, pure invenzioni hanno segnato la vita del piu’ grande Imprenditore dei nostri tempi, uno dei piu’ grandi Statisti, uno che ha dato lavoro a tantissime famiglie e ha tenuto alto l’onore dell’Italia nel Mondo. La storia punirà e rendera’ giustizia, tutti si ricrederanno e capiranno che il disegno che ha portato tutto questo fango su Silvio Berlusconi era tutto organizzato e montato per frenare la corsa di un uomo che stava dando all’ Italia un ruolo troppo importante nel panorama Mondiale e faceva ombra a certi poteri che non potevano, non possono e non potranno mai sopportare di essere secondi a nessuno. Un uomo che il Mondo ce lo ha invidiato e ce lo invidia tutt’ora, uno che è stato accolto al Congresso Americano con 5′ di applausi, stimato e rispettato dalla Russia, diventato amico fraterno di Putin, una persona che da rinnovato e aperto una nuova era nel calcio, nell’ mondo dell’Imprenditoria e in quello della Politica, un Innovatore. E’ stata un’ emozione incredibile la prima volta che l’ho incontrato, settembre 1987 Teatro Nazionale di Milano, presentazione del Milan, affidato ad Arrigo Sacchi, io ragazzino di 16 anni, arrivato a Milano con l’accellerato, Agropoli – Milano 12 ore di viaggio. Alla fine di una presentazione da NBA, il Presidentissimo Silvio Berlusconi si intrattenne a firmare autografi e a stringere mani, un mio caro amico (ora passato a migliore vita, Renato Pavesi) dice al Presidentissimo testuali parole “Presidente questo ragazzo viene da molto lontano, da Paestum, è un grande tifoso del Milan”, lui mi guarda mi accarezza, mi sorride e dice: “Bellissima Paestum, dai che il lungo viaggio sarà ripagato dalle vittorie del Milan”. E’ stato di parola come le parole che disse in quella Presentazione “La nostra volontà è quella di riportare il Milan in cima al tetto d’Italia, d’Europa e del Mondo, dove merita di stare e in linea con la storia di questo club”. Potete immaginare cosa provo’ quel ragazzino di 16 anni che aveva sopportato due retrocessioni, ingoiato bocconi amari e pianto per uno sciagurato rinvio con le mani al 90′ di Castellini in un Napoli – Genoa che propizio’ il pareggio dei Grifoni e rese vana la vittoria in rimonta del Milan a Cesena decretando la seconda retrocessione in serie B del mio (nostro caro Presidentissimo) amato Milan (la prima fu decretata a tavolino … per lo scandalo scommesse, stendiamo anche li un velo pietoso, furono salvate da quello scandalo Juventus, Inter e Roma, intoccabili, pago’ solo il Milan). Non era facile tifare Milan a quei tempi, tutti Juventini, Interisti e Napoletani erano a scuola, io sempre deriso e accusato di tifare per una squadra perdente, una squadra del nord o di essere un irriconoscente nei confronti della sua terra. Sono stato ripagato, ho goduto e sono in debito con chi ha permesso di vivere una favola stupenda, vedere la sua squadra del cuore dalla serie B fino a occupare piu’ volte il tetto d’Italia, d’Europa e del Mondo. 28 trofei in 30 anni di Presidenza, il Presidente piu’ vincente della storia, non del calcio, ma dello Sport in genere, una valanga che ha travolto tutto e innovato un mondo che era fermo agli anni “60”, quando Milan e Inter portarono l’Italia nel Mondo. Caro Presidentissimo Auguri per i tuoi primi 80 anni, possono sembrare tanti ma l’energia, le idee e la voglia è quella di un ragazzo di 20 anni, abbiamo bisogno di te al Milan, spero che i nuovi proprietari si avvalgano della sua esperienza, competenza, voglia, amore e grinta da ragazzino per riportare in alto il Milan, come non possiamo fare a meno di lei nel campo politico, industriale, dell’ economia e delle idee. Tante altre volte ho avuto il piacere di incontrare di persona il Presidentissimo, ma l’emozione piu’ grande me l’ha data nella foto che accompagna questo articolo a San siro dopo un Milan – Sampdoria, lui assaltato da fotografi e persone che chiedevano una foto o un autografo, io in disparte da lontano dico “Presidente sarei onorato di fare una foto con lei”, dopo 2 minuti si avvicina la sua guardia del corpo e mi dice “prego puo’ fare la foto con il Presidente”, immaginate cosa ho provato, sono riuscito solo a dirgli, grazie Presidente, Forza Milan”, un’emozione e un orgoglio incredibile, il ragazzino venuto dal Sud ha coronato il suo sogno. Presidentissimo avrei da scrivere per 10 anni ancora su di lei, da Milanista, da Italiano, da Imprenditore, da Forzista, da cittadino di questo Mondo le dico semplicemente grazie, grazie di tutto, grazie di esistere, per sempre in debito con lei e per sempre al suo fianco. Forza Silvio Berlusconi, Forza Presidentissimo e Menomale che Silvio c’è”, AUGURI PRESIDENTISSIMO SILVIO BERLUSCONI.